TEST MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI A DOMICILIO

Check-up infezioni e malattie sessualmente trasmissibili

Le infezioni sessualmente trasmesse sono un vasto gruppo di malattie infettive che si trasmettono prevalentemente per via sessuale e sono molto diffuse in tutto il mondo.

Spesso le persone con una IST non hanno disturbi e quindi, non sapendo di avere un’infezione, possono trasmetterla inconsapevolmente ad altri in caso di rapporti sessuali non protetti dal preservativo.

Se pensi di avere un’infezione, contattaci subito per richiedere il check-up.

Ma non disperare, le infezioni sessualmente trasmesse sono curabili o trattabili nella maggior parte dei casi, attraverso antibiotici o altri farmaci specifici prescritti dal medico, l’importante è che la terapia sia corretta e fatta quanto prima possibile.

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili?

É importante sapere che spesso la persona con un’infezione non mostra i segni di una malattia vera e propria ma presenta solo sintomi lievi o assenti.

Queste malattie e infezioni possono essere causate da più di 30 diversi batteri, virus, funghi e parassiti.

Per eseguire una diagnosi di queste infezioni, a seconda dei batterio virus o funghi che si deve ricercare, si dovrà eseguire un tampone vaginale o un tampone cervicale o un tampone uretrale o un tampone anale o un tampone orale.

Tra le più comuni malattie trasmissibili sessualmente ci sono:

A cosa servono gli esami?

Grazie alle precise analisi, effettuate con tampone, liquido seminale, o urine) è possibile:

  • individuare le malattie sessualmente trasmissibili;
  • evidenziare la causa di infezioni;
  • predisporre un protocollo terapico.

Perché è importante eseguire i test per le malattie sessualmente trasmissibili

I test per le malattie a trasmissione sessuale ti aiuta a:

  • evidenziare la presenza dei patogeni prima della comparsa di manifestazioni cliniche;
  • identificare i soggetti che corrono maggiore rischio di sviluppare infezioni gravi che possono causare anche: infertilità, cancro, problemi durante la gestazione e infezioni neonatali;

La domanda che più spesso ci viene fatta è: “Cosa fare a seguito di un rapporto sessuale non protetto?” É bene contattare il proprio medico di base oppure uno studio medico infermieristico come il nostro per avere informazioni sui test e sugli esami da fare in questi casi.

I nostri servizi a supporto delle malattie e infezioni sessualmente trasmissibili includono esami del sangue specifici, esami delle urine e tamponi uretrali e vaginali specifici.

Il tutto viene eseguito nella sicurezza della tua casa, dai nostri infermieri professionisti e nel completo rispetto della privacy.

Quanto costano gli esami per le malattie sessualmente trasmissibili a domicilio?

Gli esami e i test per diagnosticare un’infezione o una malattia sessualmente trasmissibile vengono eseguiti solo privatamente.

Il costo dipende dal tipo di esame/test da fare. Per richiedere un preventivo, contatta il nostro Ufficio Prenotazioni.

DOMANDE FREQUENTI

La via di trasmissione principale per la maggior parte delle IST è il contatto sessuale non protetto, che include rapporti vaginali, anali e orali. Il contagio avviene attraverso il contatto diretto delle mucose (genitali, orali, anali) con liquidi biologici infetti (sperma, secrezioni vaginali, liquido pre-eiaculatorio, sangue) o con lesioni cutanee o mucose causate dall’infezione stessa (come ulcere o verruche).

Oltre alla via sessuale, esistono altre modalità di trasmissione per alcune IST:

  • Trasmissione Verticale: Da madre a figlio durante la gravidanza, il parto o l’allattamento. Questo è un rischio noto per infezioni come HIV, Sifilide, Epatite B, Clamidia, Gonorrea ed Herpes.
  • Via Ematica: Attraverso il contatto con sangue infetto. Ciò può avvenire tramite la condivisione di siringhe o aghi contaminati (comune tra chi fa uso di droghe iniettive), trasfusioni di sangue o emoderivati non controllati (ormai raro nei paesi industrializzati grazie agli screening), o procedure che comportano l’uso di strumenti non sterilizzati come tatuaggi e piercing. Anche il contatto diretto tra ferite aperte e sangue infetto può rappresentare un rischio.
  • Oggetti Contaminati: Sebbene meno comune per la maggior parte delle IST, la condivisione di oggetti personali come sex toys non adeguatamente puliti o non protetti da un preservativo può potenzialmente facilitare la trasmissione di alcuni agenti patogeni.

È altrettanto importante sfatare alcuni miti comuni riguardo alla trasmissione delle IST. Queste infezioni non si trasmettono attraverso contatti sociali quotidiani come strette di mano, abbracci, condivisione di bicchieri o posate. Non si contraggono utilizzando toilette pubbliche, piscine, mezzi di trasporto o frequentando luoghi di lavoro o scuole. Inoltre, le IST non sono trasmesse da punture di zanzara o altri insetti.

Uno degli aspetti più insidiosi delle Infezioni sessualmente trasmesse è che molte di esse possono essere asintomatiche, specialmente nelle fasi iniziali, o presentarsi con sintomi molto lievi e aspecifici. Questo significa che una persona può contrarre e trasmettere un’infezione senza esserne consapevole. La frequenza di infezioni asintomatiche è uno dei motivi principali per cui la prevenzione e lo screening regolare sono così importanti, anche in assenza di disturbi evidenti.

Quando presenti, i sintomi delle IST possono essere vari e dipendono dal tipo specifico di infezione. Alcuni segnali comuni che dovrebbero indurre a consultare un medico includono :

  • Secrezioni anomale dai genitali (pene o vagina), che possono variare per colore (giallastre, verdastre, biancastre), consistenza (dense, schiumose) od odore.
  • Dolore o bruciore durante la minzione (disuria).
  • Aumento della frequenza della minzione (pollachiuria).
  • Prurito, bruciore, irritazione o arrossamento nell’area genitale, anale o perianale.
  • Comparsa di lesioni cutanee nell’area genitale, anale o orale, come vescicole, ulcere, piaghe, escrescenze (verruche o condilomi), pustole o rash cutanei.
  • Dolore pelvico (nella parte bassa dell’addome), specialmente nelle donne.
  • Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia).
  • Sanguinamento vaginale anomalo, ad esempio tra un ciclo mestruale e l’altro o dopo i rapporti sessuali.
  • Ingrossamento dei linfonodi, soprattutto nella regione inguinale.
  • Sintomi simil-influenzali come febbre, dolori muscolari, mal di gola, stanchezza (possono manifestarsi nella fase acuta di alcune infezioni, come l’HIV).
  • Rash cutaneo diffuso sul tronco, mani o piedi (tipico di alcune fasi della sifilide).

È importante notare che alcuni sintomi possono differire tra uomini e donne a causa delle diverse anatomie. Ad esempio, il dolore pelvico e le perdite vaginali anomale sono più specifici per le donne, mentre le secrezioni uretrali sono un sintomo maschile comune.

Se non trattate adeguatamente e tempestivamente, le IST possono portare a complicanze gravi e a lungo termine. Queste possono includere:

  • Sterilità o infertilità, sia maschile che femminile, a causa di danni agli organi riproduttivi (es. malattia infiammatoria pelvica nelle donne causata da Clamidia o Gonorrea).
  • Problemi durante la gravidanza, come parto prematuro, aborto spontaneo, basso peso alla nascita o infezione del neonato.
  • Infezioni neonatali gravi (agli occhi, ai polmoni, sistemiche) trasmesse durante il parto.
  • Aumento del rischio di contrarre o trasmettere l’HIV: le lesioni o le infiammazioni causate da altre IST rendono le mucose più vulnerabili all’infezione da HIV. La cura tempestiva di un’IST può quindi contribuire a ridurre il rischio di acquisizione dell’HIV.
  • Sviluppo di tumori: alcuni tipi di HPV sono la causa principale del cancro della cervice uterina e sono associati anche a tumori dell’ano, del pene, della vulva, della vagina e dell’orofaringe. L’infezione cronica da Epatite B o C può portare a cirrosi e cancro del fegato.
  • Dolore cronico, ad esempio dolore pelvico cronico.

É bene contattare il proprio medico di base oppure uno studio medico infermieristico come il nostro per avere informazioni sui test e sugli esami da fare in questi casi.

Ti consigliamo in primis di rivolgerti al tuo medico affinchè possa darti un elenco degli esami da fare oppure contatta il nostro Ufficio Prenotazioni per avere tutte le informazioni necessarie. La coordinatrice è a tua disposizione per fornirti supporto, nel completo rispetto della privacy.

L’infermiere si presenterà come “Studio La Fenice” e su richiesta potrà mostrare il proprio tesserino di iscrizione all’ordine infermieristico

La tempistica di attesa varia in funzione della zona di residenza. Generalmente abbiamo disponibilità già dal giorno successivo alla richiesta e fino ad un massimo di 3 giorni.

Si, la fattura ti verrà inviata all’indirizzo email che ci hai comunicato in fase di prenotazione.

Si, dopo la prestazione verrà emessa la fattura fiscale e verrà inviata all’indirizzo email comunicato in fase di prenotazione. Solitamente viene inviata entro una settimana dalla prestazione.

No, per procedure interne, il referto verrà inviato via mail all’indirizzo comunicato in fase di prenotazione.

L’esito degli esami verrà inviato via mail non appena disponibile dal laboratorio.

Direttamente in contanti o con pos (se l’infermiere lo ha con sè. Ti invitiamo a verificare questa modalità in fase di prenotazione).

L’ufficio Referti è attivo dal lunedì al venerdi dalle 15 alle 18 ed è disponibile al numero 02.89050936, all’indirizzo referti@prelievoadomicilio.it oppure via whatsapp al numero 3925330668.